Jota ora con due vetture nelle prime tre
Nella categoria LMP2, il Team Jota è chiaramente ancora la squadra dominante. Questo non vale solo perché Oreca con il numero 38 di partenza (Gonzalez/Felix Da Costa/Stevens) continua a guidare per quasi un giro. La seconda vettura del team, Jota-Oreca #28 (Rasmussen/Jones/Aberdein), è attualmente terza dietro a Prema-Oreca #9 (Kubica/Deletraz/Colombo).
La guida GTE-Am continua a cambiare avanti e indietro
Intanto il comando della classe GTE-Am si alterna da qualche ora tra WeatherTech Porsche #79 (MacNeil / Andlauer / Merrill), TF Aston Martin # 33 (Keating / Chaves / Sörensen) e Hardpoint-Porsche # 99 (Haryanto / Picariello / Groppa) avanti e indietro. La relativa finestra di arresto della buca è fondamentale per chi si trova attualmente di fronte.
Corvette vs Ferrari: modifiche alla guida in pista
E ora la Corvette #64 (Milner/Tandy/Sims) guida la classe GTE Pro. Alla Daytona Chicane, Tommy Milner ha aggirato l’esterno della Ferrari #51 di AF Corse (Pier Guidi/Calado/Serra) guidata da Alessandro Pier Guidi. Da ricordare: a causa di un cambio freno anticipato e non programmato, la Corvette inizialmente è rimasta indietro. Non è certo se puoi percorrere la distanza con il tuo attuale set di freni.
Partenza di Panis-Oreca
La Panis-Oreca #65 (Canal/Jamin/van Uitert) è bloccata sul fondo di ghiaia con un angolo di Mulsanne. Era una partenza che ora causava una zona lenta a questo punto della pista, la più lontana dal punto di partenza/arrivo.
Ferrari prende il comando
A causa di un cambio freno in Porsche, la Ferrari #51 di AF Corse (Pier Guidi/Calado/Serra) è ora al vertice della classe GTE Pro. Attualmente la seconda è la Corvette #64 (Milner / Tandy / Sims). Ma anche queste due vetture difficilmente percorreranno la distanza senza un cambio freno (Ferrari) o un secondo cambio freno (Corvette).
L’ammiraglia GTE Pro nella confezione
Alle 6:00 il 92° Leader (Christensen/Ester/Vanthor) della classe GTE-Pro viene respinto ai box. Il motivo è cambiare i freni. Sembra una routine.
Alba
5:59 a Le Mans: Il sole è tornato all’orizzonte dopo che l’alba ha lasciato il posto a una notte buia circa un’ora fa. Ora mancano 10:01 ore alla gara.
© Immagini di sport motoristici
Glakenhouse è tornato al quinto posto in vetta
Nella classifica generale di gara, Glickenhaus #708 (Pla/Dumas/Derani) ha raggiunto ancora una volta i primi cinque. Uno è caduto a causa della rotazione di Olivier Pla all’inizio della serata.
Nel frattempo, molte vetture LMP2 erano davanti alla 007 LMH con il numero di partenza 708. Ma ora questo vale solo per il leader LMP2, Jota-Oreca #38 (Gonzalez/Felix Da Costa/Stevens). È quarto assoluto in gara dietro all’altro Glickenhaus (#709 con Briscoe/Westbrook/Mailleux).
Non ancora a tutto gas
La zona lenta è sempre stata alzata sulla Hunauudieres, che era motorizzata da Inception Ferrari #59 e ha rallentato la #8 di Toyota.
Ma la zona lenta nelle curve Porsche è ancora presente. A questo punto, le piccole parti della strada sono state spalate insieme. Ma quando l’Ultimate Oreca #35 è decollata, il parafango della pista è stato danneggiato. È ancora in riparazione, motivo per cui c’è ancora un limite di velocità sulle curve di Porsche.
Cambia la guida ai box
Poiché Hirakawa ha dovuto guardare la zona lenta su Hunaudieres nel suo giro ai box, ha perso tempo nel confronto diretto con Kobayashi. Quando Hirakawa entra nella pit lane per consegnare Sebastian Buemi, il vantaggio è perso. Questo pone Toyota #7 (Conway / Kobayashi / Lopez) davanti ancora una volta alla Toyota #8.
Come promemoria: l’equipaggio n. 7 ha raccolto un gap di circa 30 secondi quando Jose Maria Lopez è entrato in zona lenta subito dopo i pit stop poco prima dell’01:00. Brendon Hartley era su una Toyota numero 8 (Buemi/Hartley/Hirakawa) ai box uno più tardi e non ha trovato la zona lenta sul suo giro.
Questa volta è stato il contrario quando la zona lenta ha superato la Toyota numero 8 al giro. Ora questa macchina è a quasi 30 secondi dall’auto gemella n. 7.
Cambio pilota in Toyota
Toyota sta cogliendo l’occasione per fermarsi e cambiare pilota. Kamui Kobayashi mette al primo posto la Toyota settima e cede Mike Conway. Il capo Ryo Hirakawa rimase fuori. In che modo questo influenzerà la battaglia per la leadership?
Fase gialla locale sul rettilineo Hunaudieres
Ora c’è anche una zona lenta sul torrente Honoderes. Motivo: la Ferrari #59 (West/Ledogar/Klein) GTE-Am è stata presentata in piedi sulla spalla.
Fase gialla locale nelle curve Porsche
Nella zona delle curve Porsche c’è una zona lenta, cioè una fase gialla locale. Il motivo è la presenza di piccole parti che giacciono sulla pista. La ragione di ciò è stata la partenza di Ultimate Oreca #35 (J.-B. Lahaye / M. Lahaye / Heriau) dalla categoria LMP2.
Hirakawa resiste alla pressione di Kobayashi
Finora, Ryo Hirakawa ha resistito bene alle pressioni di Kamui Kobayashi. Da quando la buca si è fermata, che ora è qualche giro fa, il distacco non si è ridotto più di prima. I due giapponesi hanno all’incirca la stessa velocità e sono a quattro secondi di distanza.
I proiettili si restringono in meno di 10 secondi
Nel corso della diciassettesima pausa, il divario tra i due aerei della Toyota è tornato ad essere il numero uno. Tanto per cominciare, Kobayashi è ancora più veloce in pista del leader Hirakawa. D’altra parte, Hirakawa ha dovuto ritirarsi brevemente durante un pit stop perché la classe GTE-Am della Porsche WeatherTech era parcheggiata proprio di fronte a lui. Il ripristino ha richiesto alcuni secondi.
Un altro nuovo comandante GTE-Am
Mentre la posizione di leadership #8 della Toyota rimane nella classe Hypercar e quindi nella classifica corse, c’è già un nuovo leader nella classe GTE-Am. È la Porsche #99 Hardpoint (Haryanto/Picariello/Rump) con Martin Rump al volante proprio della Porsche WeatherTech #79 (MacNeil/Andlauer/Merrill). La TF Aston Martin #33 (Keating / Chaves / Sörensen) ha già fatto la sua tredicesima tappa ed è attualmente al terzo posto.
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